PROGRAMMAZIONE

                                                                                                       prof . Franco Cocca

 

Situazione di partenza per la classe III A

L'impegno all'inizio dell'anno scolastico è nella norma. I compiti vengono svolti con la necessaria regolarità. In classe tuttavia alcuni non lavorano del tutto e mostrano un atteggiamento passivo nei confronti della materia. La partecipazione deve essere spesso sollecitata e l'attenzione deve essere in alcuni casi richiamata.

Il livello di partenza, distribuito normalmente, è comunque sufficiente. Ho dovuto affrontare le unità didattiche delle equazioni e delle disequazioni di primo e secondo grado, proprie del biennio.

La classe mostra qualche difficoltà di comprensione delle informazioni sia linguistiche sia di contenuto. Inoltre sono evidenti parecchie lacune nel metodo di studio. La maggior parte degli studenti espone con un lessico accettabile ma non sempre utilizza la terminologia esatta e deve essere guidata nel distinguere le ipotesi dalle conclusioni. Parecchi risolvono esercizi già visti in classe ma hanno difficoltà nell'impostare il ragionamento per quelli nuovi. Spesso s'imbattono in errori di distrazione e, anche conoscendo le principali regole dell'utilizzo del calcolatore, non sono autonomi nello svolgimento del processo risolutivo. 

Raramente espongono con logicità i contenuti e con un linguaggio chiaro e preciso.

 

FINALITÀ FORMATIVE, OBIETTIVI E CRITERI DIDATTICI

FINALITÀ

Acquisizione degli strumenti necessari per la risoluzione dei problemi concreti che la realtà scientifica tecnica e tecnologica propone oggi ai giovani.

OBIETTIVI

Abitudine alla risoluzione di problemi applicando regole e concetti matematici con un lavoro di analisi e successivamente di sintesi per la soluzione di una classe di problemi analoghi.

Questo obiettivo generale porta come conseguenza una serie di obiettivi più particolari:

- conoscenza di regole e concetti e capacità di applicazione dei  suddetti;

- capacità di individuazione dei dati superflui e dei dati mancanti;

- capacità di individuare le classi di problemi che necessitano degli stessi procedimenti

  risolutivi;

- precisione e completezza del linguaggio;

- acquisizione delle varie tecniche di calcolo;

- acquisizione conoscenza e consapevolezza della dinamicità del pensiero matematico.

OBIETTIVI  SPECIFICI  TRIENNIO

- Uso del laboratorio per integrare la matematica con l'informatica, mediante l'elaborazione di informazioni.

- Sviluppo dell'algoritmo necessario alla risoluzione di problemi matematici più  complessi.

- Capacità di risolvere i problemi del calcolo che si evidenziano in tutte le discipline di questo Istituto.

METODOLOGIE E CRITERI DIDATTICI

Alle spiegazioni dirette dell’insegnante si alterneranno presentazioni di situazioni problematiche, stimolando gli allievi a fare riflessioni e proporre soluzioni, inducendoli a sfruttare al massimo le conoscenze e le abilità già acquisite. Sarà comunque cura dell’insegnante aiutare gli alunni ad avere sempre anche una visione globale delle problematiche, nonché approfondire gli aspetti teorici dei vari argomenti.

VERIFICHE E VALUTAZIONI

Le interrogazioni orali saranno tese ad individuare se l’alunno possiede una conoscenza approfondita e consapevole, valutando anche il modo di argomentare e l’organicità della esposizione.

Negli elaborati scritti invece verrà valutata soprattutto la capacità di applicare le conoscenze per risolvere quesiti di vario genere attraverso l’uso di tecniche, metodi e procedure specifiche nonché abilità logiche.

La continuità e il grado di partecipazione e impegno, scolastici e domestici, costituiranno elementi fondamentali soprattutto per la valutazione di fine anno.

ATTIVITà DI RECUPERO

Gli alunni che conseguiranno valutazioni insufficienti nelle verifiche saranno interessati ad attività di recupero che potranno essere effettuate nei seguenti modi:

Lavoro a casa: ripasso, esercizi, costruzione di sintesi e schemi su contenuti e procedimenti.

Lavoro in classe: l’insegnante sarà disponibile per dare chiarimenti su questioni specifiche a richiesta dei singoli alunni mentre nel frattempo gli altri studenti saranno impegnati in attività di laboratorio con l’assistente.

Se nessun alunno chiederà chiarimenti, l’insegnante proseguirà nello svolgimento del programma, continuando per breve tempo ad assegnare per casa solo lavoro relativo agli argomenti da recuperare.

Lavoro in orario pomeridiano:

- l’insegnante attraverso lo “sportello di consulenza”, sarà disponibile a dare chiarimenti per il recupero su questioni specifiche a richiesta dei singoli alunni o di piccoli gruppi di alunni con le medesime incertezze e/o carenze nella preparazione;

- gli studenti si potranno organizzare in piccoli gruppi di studio, utilizzando gli ambienti scolastici, sotto la sorveglianza di un docente.

BIETTIVI SPERIMENTAZIONE “ABACUS”

                Per il seguente anno scolastico si sono scelti all’interno della sperimentazione “ABACUS” come obiettivi generali i seguenti:

 

1.Eseguire correttamente le procedure di calcolo e controllare i significato dei risultati raggiunti

2. Verificare le conclusioni di una procedura di calcolo e la validità di semplici dimostrazioni

3. Utilizzare modelli, diagrammi e simboli per rappresentare o interpretare concetti e procedure matematici            

4. Utilizzare le nozioni apprese per analizzare, modellizzare e risolvere le situazioni problematiche

5. Applicare quanto appreso a situazioni e problemi che nascono da altre discipline o dall’esperienza quotidiana

6. Tradurre in algoritmi di calcolo automatico le principali procedure matematiche  apprese.

UNITà DIDATTICHE

                Il programma si suddivide in 7 unità didattiche:

 

1.        Equazioni di secondo grado parametriche

2.        Disequazioni polinomiali di secondo grado e fratte

3.        Il piano cartesiano

4.        Algebra delle matrici

5.        Trigonometria

6.        Funzioni logaritmo ed esponenziale

               

 

CONTENUTI

UNITà 1  EQUAZIONI DI SECONDO GRADO PARAMETRICHE   

TEMPI: da settembre a metà ottobre

 

PREREQUISITI:

                nessuno

CONTENUTI:

·       Definizioni

·       Somma, prodotto delle radici

·       Calcolo del discriminante e fattorizzazione

 

UNITà 2  DISEQUAZIONI DI SECONDO GRADO e FRATTE   

TEMPI: da  metà ottobre  a novembre

 

PREREQUISITI:

                unità 1

CONTENUTI:

·       Definizioni

·       Segno di un binomio di primo grado, segno di un trinomio di secondo grado

·       Tabulazione e segno complessivo di una frazione algebrica

·       Discussione dei casi limite

·       Notazione insiemistica delle soluzioni ad intervalli

 

UNITà 3   ALGEBRA DELLE MATRICI   

TEMPI: da novebre ai primidi dicembre

 

PREREQUISITI:

                nessuno

CONTENUTI:

·       Definizioni di matrici e vettori

·       Somma, prodotto di matrici

·       Calcolo del determinante

·       Calcolo dell’inversa di una matrice

·       Applicazione sui sistemi lineari

 

LABORATORIO

·       Utilizzo di Excel e di DeriveXM e guida sull’uso in generale

 

UNITà 4  ILPIANO CARTESIANO

TEMPI:  Da metà dicembre a fine gennaio

Prerequisiti:

·       Coordinate nel PC,

·       numeri Reali,

·       concetti di perpendicolarità e di proiezione,

·       intersezione insiemistica,

·       sistemi lineari.

 

CONTENUTI

METODI

ATTIVITA’ di LABORATORIO

Punto, distanza fra punti, punto medio e baricentro

 

Uso di DeriveXM, punti e rette attraverso l’istruzione PLOT e l’istruzione VECTOR

 

La RETTA, coefficiente angolare, retta passante per due punti o per un punto e coeff. ang. noto, rette parallele e perpendicolari, distanza punto retta, intersezione di rette, FASCI propri e impropri di rette

 

Fasci propri ed impropri di rette, creazione di fasci

Dimostrazione che per qualsiasi triangolo ortocentro, circocentro e baricentro giacciono sulla stessa retta

La CIRCONFERENZA: definizione, equazione esplicita ed implicita, tangente alla circonferenza, intersezioni fra circonferenze, fasci di circonferenze, FORMULE DI SDOPPIAMENTO per le tangenti

 

Con CG o DXM tangente ad una circonferenza condotta da un punto esterno

Con DXM fasci di circonferenze

 

La PARABOLA: definizione geometrica, punti notevoli, espressione analitica, grafico, Fasci di parabole,

Con Cabri-Geometre la costruzione della p. come luogo di punti

Con DeriveXM grafici, calcolo di fuoco , vertice e direttrice, costruzione di fasci

Proprietà acustiche ed ottiche della parabola

 

Disposizione delle perle di una collana fissa ai due estremi

 

L’ELLISSE: definizione e concetto di eccentricità, grafico, equazione esplicita ed implicita, tangenti con le formule di sdoppiamento o passanti per un punto esterno

Con CG definizione e costruzione del grafico come luogo di punti

Con DXM fasci di ellissi passanti per due punti

Proprietà acustiche degli anfiteatri romani

L’IPERBOLE: definizione ed equazioni, grafico, iperbole equilatera, tangenti

Con CG definizione e costruzione del grafico come luogo di punti

 

Verificare che ogni retta stacca sull’iperbole segmenti di lunghezza uguale

INTERSEZIONI FRA CONICHE mediante sistemi di secondo grado

Con DXM grafici con più di una conica ed interpretazione dei risultati

 

 

UNITà  5  TRIGONOMETRIA     

TEMPI: da Febbraio a metà marzo

PREREQUISITI:

·       il piano cartesiano, le rette, distanza punto-retta

·       le coniche e i loro grafici

CONTENUTI:

Definizioni di seno e coseno attraverso la via geometrica, circonferenza goniometrica, rappresentazione di tutte le funzioni gonio. Rispetto alla circonferenza goniometrica

 

Definizione della circ. gonio. attraverso le coordinate [cosx, sinx]. Introduzione ai grafici di una funzione

 

Proprietà delle funzioni goniometriche, formule di duplicazione, bisezione e di Werner

 

 

 

Applicazione delle formule alla geometria Euclidea in particolare ai triangoli rettangoli

 

Calcolo della distanza fra due punti lontani non raggiungibili fisicamente

 

 

Equazioni goniometriche di tutti i tipi risolte con particolare riguardo al metodo grafico nel piano CS

Disequazioni goniometriche risolte per via grafica.

Con DXM verifica delle soluzioni nel piano cartesiano.

Concetto di approssimazione

Problemi di ottimizzazione di natura geometrica

 

UNITà 6   FUNZIONI ESPONENZIALE E LOGARIMICA

 

TEMPI: da metà marzo a fine aprile
PREREQUISITI:

·       Potenze di Q con esponente relativo

·       Il piano cartesiano

·       Concetto di intersezione

CONTENUTI:

Definizione delle funzioni EXP e LOG, ax in tutti i casi e il relativo grafico

 

Con DXM i grafico delle funzioni

Approssimazione della funzione ex

Equazioni esponenziali risolubili algebricamente

 

Equazioni esponenziali non risolubili dal punto di vista algebrico

 

Equazioni logaritmiche risolubili algebricamente

Equazioni logaritmiche non risolubili dal punto di vista algebrico

Ricerca del numero di anni per il montante di un capitale  a tasso fisso a regime di interesse composto

 

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